"Post Vacation Blues": stanchi ancor prima di iniziare!


Il Natale è passato, benvenuto Anno Nuovo!

Il periodo di Natale è da sempre associato a grandi scorpacciate, pranzi in famiglia, luci colorate e giornate passate nel calore avvolgente delle case al profumo di zenzero e cannella. Tutti, in ogni caso e qualunque cosa facciano, si aspettano che il Natale porti con sé allegria, benessere, felicità e un meritato riposo senza turbamenti.

Nella realtà tutto questo non sempre accade e per molte persone il Natale si trasforma in una ricorrenza ricca di stress. Le grandi riunioni familiari possono assomigliare, a volte, a delle faide agguerrite che di allegro e felice hanno ben poco.

Naturalmente c’è anche chi il Natale se lo gode a pieno, assaporando il tempo trascorso con le persone care, sfruttando la possibilità di dedicarsi ai propri passatempi preferiti o semplicemente crogiolandosi nella dolce atmosfera soporifera, senza preoccuparsi di dover portare a termine i mille impegni quotidiani.

 “POST VACATION BLUES”: la sindrome da rientro


Per quelle persone che hanno vissuto il periodo natalizio come un grande campo di battaglia colorato e luccicante, tornare alla vita di tutti i giorni e riprendere i ritmi lavorativi quotidiani può rappresentare una vera boccata di ossigeno, per altri invece il rientro dalle vacanze natalizie può portare con sé un malessere diffuso e uno scontento generale.




Le solite abitudini, i colleghi di lavoro, la fretta possono apparire infatti tutte cose molto “spente”, monotone, rispetto al relax più completo in cui era possibile fare tardi la sera, alzarsi in tempo per il pranzo e dedicarsi solo ai propri hobbies.




Questo malessere emotivo non è affatto immaginario ma reale quanto lo è la cosiddetta “sindrome da rientro” o “post vacation blues. Questo tipo di sindrome caratterizza tutti i rientri all'attività lavorativa o alla routine quotidiano dopo un periodo di vacanze.

Il rientro post Natale si distingue inoltre perché coincide con l’inizio di un nuovo anno che porta spesso con sé un elevato carico emotivo, specchio delle aspettative legate all'imminente nuovo inizio.

COME RICONOSCERLA?

I sintomi di questa “sindrome da rientro” post Natale sono molto vari.

Nonostante il tempo trascorso a casa, a riposo, a livello fisico può riscontrarsi un senso di stanchezza diffuso, con difficoltà di concentrazione, emicranie, difficoltà nel sentirsi presenti nei contesti lavorati, quasi ritrovandosi a vivere in un mondo ovattato, tra le nuvole. Si può notare un’attivazione neurofisiologica con tachicardia, iper-sudorazione, dolori muscolari.


Sul piano emotivo invece spicca una perdita di entusiasmo, irritabilità e chiusura relazionale.
Questo stato psico-fisico spesso dipende dalla percezione marcata dell’inerzia all'abitudine, ossia la messa in pratica di un protocollo automatico quotidiano, scandito dagli impegni lavorativi che spesso occupano la maggior parte dello spazio vitale di una persona.

Per alcune persone la vacanza significa proprio annullare quell'inerzia che scandisce lo scorrere del tempo e che, con il rientro dalle vacanze, ripiomba come un macigno sulla testa e sulle spalle degli individui.




Una vita forse troppo frenetica e all'inseguimento di aspettative e ritmi più imposti che voluti è complice di quello stacco qualitativo che intercorre tra il tempo trascorso durante le vacanze e quello vissuto durante la routine lavorativa.



Che fare?

La post vacation blues di norma è un passaggio fisiologico che se ne va in pochi giorno ma con qualche suggerimento il rientro alla quotidianità risulterà più indolore e meno traumatico.
Se quotidianamente siamo frustrati non basteranno pochi giorni di riposo per rigenerare le energie psico-fisiche fondamentali al benessere personale.
  • Il modo migliore per affrontare lo sconforto sarà quindi quello di guardare al Nuovo Anno e al rientro dalle vacanze come a un’occasione per ristrutturare alcune abitudini, scegliere strategie e direzioni magari leggermente diverse dal solito per sentirsi più padroni del proprio tempo.

  • Un aiuto può essere quello di mettere nero su bianco ciò che ci fa stare bene, inforcare carta e penna e rivedendo le attività che rendono la routine quotidiana un po’ meno routine e più una scelta desiderata.

  • Inoltre è consigliabile riprendere con gradualità i ritmi e gli impegni della vita di tutti i giorni, alleggerendo così il carico di attività da riprendere in mano.

In poche parole: dilatare il Tempo del Natale, estendendo le vacanze un pezzetto di giorno alla volta!
Buon Anno!
Dott.ssa Michela Palladini

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