๐™€๐™‡๐˜ผ๐˜ฝ๐™Š๐™๐˜ผ๐™•๐™„๐™Š๐™‰๐™€ ๐˜ฟ๐™€๐™‡ ๐™‡๐™๐™๐™๐™Š
: ๐™Œ๐™๐˜ผ๐™‰๐˜ฟ๐™Š ๐™‡๐˜ผ ๐™Ž๐™Š๐™๐™๐™€๐™๐™€๐™‰๐™•๐˜ผ ๐™‹๐™๐™€๐™Ž๐˜พ๐™„๐™‰๐˜ฟ๐™€ ๐˜ฟ๐˜ผ๐™‡๐™‡๐™€๐™๐˜ผ̀

 

Quando soffri puรฒ sembrarti che questa sofferenza duri per sempre… ma si certo, non sarร  mai cosรฌ. L’inverno si trasforma sempre in primavere. Nessuno inverno dura per sempre. ( Daisaku Ikeda )

๐‘ณ๐™– ๐™ข๐’๐™ง๐’•๐™š ๐™š̀ ๐™ช๐’ ๐’•๐™–๐’ƒ๐™ช̀?
Ancora oggi la morte รจ considerata un 
๐™ฉ๐™–๐™—๐™ช̀, nessuno sembra parlarne o discuterne a cena con gli amici, forse tutti trovano un modo per starle lontano, ma la morte per quanto ci si possa impegnare a non pensarla รจ dannatamente inevitabile. Forse potrebbe risiedere in questo continuo ๐™š๐’—๐™ž๐’•๐™–๐’Ž๐™š๐’๐™ฉ๐’, il fatto che molti individui facciano cosรฌ fatica ad elaborarla.


๐‹e f๐šs๐ข ๐e๐ฅl’e๐ฅa๐›o๐ซa๐ณi๐จn๐ž ๐el ๐ฅu๐ญt๐จ:
Va sottolineato come ogni persona affronti il lutto in maniera soggettiva, ma, Bowlby (1979) identificรฒ quattro
๐™›๐’‚๐™จ๐’Š ๐’•๐™š๐’๐™ง๐’Š๐™˜๐’‰๐™š del processo:
๐Ÿญ) ๐—ถ๐—ป๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ถ๐—ฏ๐—ถ๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎ̀ ๐—ฒ ๐—ถ๐—ป๐—ฐ๐—ฟ๐—ฒ๐—ฑ๐˜‚๐—น๐—ถ๐˜๐—ฎ̀;
๐Ÿฎ) ๐—ถ๐—ป๐˜๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ผ ๐—ฑ๐—ฒ๐˜€๐—ถ๐—ฑ๐—ฒ๐—ฟ๐—ถ๐—ผ ๐—ฒ ๐—ฟ๐—ถ๐—ฐ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฐ๐—ฎ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐˜€๐—ผ๐—ป๐—ฎ ๐—ฎ๐—บ๐—ฎ๐˜๐—ฎ;
๐Ÿฏ) ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ผ๐—ฟ๐—ด๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฒ ๐—ฑ๐—ถ๐˜€๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐˜€๐˜‚๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ฒ ๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ๐—ฐ๐—ฐ๐—ฒ๐˜๐˜๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฝ๐—ฒ๐—ฟ๐—ฑ๐—ถ๐˜๐—ฎ;
๐Ÿฐ) ๐—ฟ๐—ถ๐—ผ๐—ฟ๐—ด๐—ฎ๐—ป๐—ถ๐˜‡๐˜‡๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐—ฑ๐˜‚๐—ฎ๐—น๐—ฒ ๐—ฑ๐—ฒ๐—น๐—น��๐—ฝ๐—ฟ๐—ผ๐—ฝ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎ.
Queste come giร  ribadito in precedenza sono soltanto delle fasi teoriche; dunque, se ci si trova in difficoltร  nell’elaborazione di una perdita รจ importantissimo rivolgersi ad un esperto, poichรฉ traumi importanti possono favorire lo sviluppo di molte 
๐™ฅ๐™–๐™ฉ๐™ค๐™ก๐™ค๐™œ๐™ž๐™š, come la depressione.

 

๐‘ฌ๐™ก๐’‚๐™—๐’๐™ง๐’‚๐™ฏ๐’Š๐™ค๐’๐™š ๐™š ๐™–๐’„๐™˜๐’†๐™ฉ๐’•๐™–๐’›๐™ž๐’๐™ฃ๐’†: ๐™ž๐’ ๐’“๐™ช๐’๐™ก๐’ ๐’„๐™š๐’๐™ฉ๐’“๐™–๐’๐™š ๐™™๐’†๐™ก๐’๐’†๐™ฉ๐’‚̀
Affrontare la perdita di una persona cara potrebbe risultare in molti casi complesso. L’accettazione e l’elaborazione potrebbero dipendere da vari fattori come l'etร  del defunto, la natura della morte, la posizione occupata in vita nella famiglia, dalle caratteristiche del sistema familiare e dal suo grado di apertura e flessibilitร .
Il fattore dell’
๐™š๐™ฉ๐™–̀ risulta essere spesso centrale sia rispetto all’๐™š๐™ก๐™–๐™—๐™ค๐™ง๐™–๐™ฏ๐™ž๐™ค๐™ฃ๐™š che al possibile conforto altrui, infatti, accade spesso che quando la perdita riguardi una persona matura, con un’etร  dunque superiore ai settanta, la reazione degli altri potrebbe essere piรน sterile, meno comprensiva e/o confortante, lasciando cosรฌ la persona che l’ha subita in uno stato di solitudine e di inadeguatezza. Questa relazione inversamente proporzionale tra maggior numero di etร  e minor dolore รจ difficile da comprendere poichรฉ non prende in considerazione un’innumerevole quantitร  di variabili.
Oggettivamente la perdita di una giovane vita provoca un dolore atroce accompagnato da un forte senso di ingiustizia, perchรฉ quanto si รจ giovani i progetti sono tanti: la morte fa male e se colpisce un giovane quel dolore รจ ancora piรน forte.



๐‘ฐ๐™ก ๐™™๐’Š๐™ง๐’Š๐™ฉ๐’•๐™ค ๐™™๐’Š ๐’‘๐™ง๐’๐™ซ๐’‚๐™ง๐’† ๐’…๐™ค๐’๐™ค๐’“๐™š:
Perdere qualcuno di significativo perรฒ รจ un dolore che spesso prescinde dall’etร , 
๐™ž๐™ก ๐™™๐™ค๐™ก๐™ค๐™ง๐™š ๐™š̀ ๐™™๐™ค๐™ก๐™ค๐™ง๐™š , e tutti hanno il diritto di dare spazio a quella sofferenza.
Fortunatamente non ci si trova inseriti in un talent show in cui,durante l’ultima puntata, si vince un premio in gettoni d’oro per chi ha oggettivamente il dolore piรน meritevole di essere esposto e compreso.
Quindi che ci si trovi ad affrontare la perdita del proprio animale domestico, di un genitore, di un partner o di un nonno,
๐™–๐™—๐™—๐™ž๐™–๐™ฉ๐™š ๐™ข๐™ค๐™™๐™ค ๐™™๐™ž ๐™™๐™–๐™ง๐™š ๐™จ๐™ฅ๐™–๐™ฏ๐™ž๐™ค ๐™š ๐™ฉ๐™š๐™ข๐™ฅ๐™ค ๐™– ๐™ฆ๐™ช๐™š๐™ก๐™ก๐™– ๐™จ๐™ค๐™›๐™›๐™š๐™ง๐™š๐™ฃ๐™ฏ๐™–, ๐™ฃ๐™š ๐™–๐™ซ๐™š๐™ฉ๐™š ๐™ž๐™ก


๐™ฅ๐™š๐™ง��๐™š๐™จ๐™จ๐™ค!

 

 

Dott.ssa Federica Agrello

Fonti:
https://www.ecoassociazione.it/il-lutto-non-e-un-evento-privato-i-compiti-della-famiglia-nellelaborazione-dellutto/#:~:text=Riuscire%20ad%20accettare%20ed%20elaborare,suo%20grado%20di%20%E2%80%9Capertura%20e

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