PAURA E FOBIA: Quando le Emozioni Prendono il Sopravvento



"La paura non è qualcosa da cui scappare, ma un compagno da capire. Solo affrontandola possiamo crescere."

– Carl Gustav Jung

 

Nel linguaggio comune, spesso confondiamo la "paura" con la "fobia", ma in realtà sono due concetti molto diversi, pur essendo legati tra loro. In questo articolo oltre ad esplorare la differenza tra le due, andremo ad analizzare il come si manifestano e quali conseguenze possono avere nella vita di chi ne soffre.

 

La paura: un meccanismo di difesa innato

La paura è un'emozione primaria, che insieme a gioia, rabbia, disgusto e tristezza, ci fa compagnia fin dalla nascita in quanto è innata. Si tratta di una reazione istintiva che ci protegge dai pericoli, permettendoci di rispondere rapidamente a situazioni minacciose. Ad esempio, trovarsi di fronte a un lupo selvaggio produce una paura giustificata, poiché il pericolo è reale e la nostra reazione è fondamentale per la sopravvivenza.
La paura, dunque, ha un valore evolutivo: è ciò che ci ha permesso, come specie, di evitare rischi e di continuare a esistere.
Ma cosa succede quando il pericolo non è reale?

 

Fobia: quando la paura diventa irrazionale

La fobia è una paura sproporzionata, esagerata, verso un pericolo che, in realtà, non rappresenta una vera e propria minaccia. Ad esempio, mentre è naturale avere paura di un animale feroce, provare terrore per un ragno, pur essendo consapevoli della sua innocuità, rappresenta una fobia.
Chi soffre di fobia spesso riconosce l’irrazionalità della sua paura, ma questo non basta a ridurla. Nei casi più gravi, le fobie possono diventare invalidanti e compromettere la vita quotidiana delle persone fobiche, causando ansia costante e persino attacchi di panico.

 

Sintomi fisici: il corpo reagisce

I sintomi fisici associati alle fobie sono molto simili a quelli della paura. Tra questi troviamo: tachicardia, vertigini, nausea, sudorazione eccessiva, tremori, senso di soffocamento e spossatezza. Queste reazioni non sono solo spiacevoli, ma possono peggiorare notevolmente la qualità della vita di chi ne soffre, impedendo di affrontare situazioni comuni e quotidiane.

 

Diverse forme di fobie

Esistono numerosi tipi di fobie, classificate in base all’oggetto o alla situazione temuta. Tra le più comuni troviamo

1   .    fobie sociali o complesse, come la paura di parlare in pubblico o di essere giudicati;

2.    fobie specifiche, che includono:

  •           paura di volare, di guidare o di trovarsi in luoghi chiusi come ascensori;
  •       paura degli animali, come insetti o ragni;
  •       paura di elementi naturali, come altezze o temporali;
  •       paura di sangue o infezioni;

Oltre a queste, esistono fobie più rare e curiose, come la ablutofobia (paura di lavarsi) o la nomofobia (paura di rimanere senza il telefono cellulare). Anche se meno comuni, sono ugualmente serie e richiedono lo stesso tipo di attenzione e trattamento delle fobie più conosciute.

 

Le cause: un intreccio di fattori

Le cause delle fobie possono essere molteplici e complesse. Alcune fobie nascono da traumi vissuti nell’infanzia, altre possono essere influenzate dall’ambiente familiare o da una predisposizione genetica. Secondo alcune ricerche, ricordi traumatici possono persino essere trasmessi attraverso il DNA, rendendo le fobie un’eredità intergenerazionale.

 

Conclusioni: le fobie sono un segnale da non ignorare

La fobia non è solo una semplice paura esagerata, ma un segnale di qualcosa di più profondo. Come suggeriva Freud, l’oggetto fobico potrebbe rappresentare un modo per mascherare una sofferenza inconscia che la persona non riesce a fronteggiare. Strappare quella "protezione" senza comprenderne il significato può essere devastante per chi ne soffre.
Affrontare una fobia richiede tempo, pazienza e spesso il supporto di un professionista. Ma riconoscere che quella paura irrazionale ha un senso, e che può essere affrontata e interpretata, è già un primo passo verso la guarigione.
In conclusione, le fobie meritano di essere comprese e non sottovalutate. Possono sembrare strane o bizzarre a chi non ne soffre, ma per chi ne è vittima rappresentano una vera prigione, dalla quale, con il giusto supporto, si può imparare a uscire.

 

Dott.ssa Federica Agrello

Fonti:

https://www.unobravo.com/focus/fobie

https://www.guidapsicologi.it/articoli/le-18-fobie-pi-comuni

https://psiche.santagostino.it/fobia/

https://www.perugiapsicologo.it/qual-e-differenza-tra-paura-fobia/

https://www.angelinipharma.it/aree-terapeutiche/brain-health/ansia-fobie-paure/

Commenti

Post popolari in questo blog

Workaholism. Ubriacatura da lavoro

Philofobia: la paura di amare

P̲s̲i̲c̲o̲-̲S̲o̲F̲à̲:̲ ̲I̲l̲ ̲s̲a̲l̲o̲t̲t̲o̲ ̲p̲s̲i̲c̲o̲l̲o̲g̲i̲c̲o̲ ̲d̲i̲ ̲I̲n̲O̲l̲t̲r̲e̲