L'IKIGAI (生き甲斐)

 




Il termine Ikigai proviene dalla cultura Giapponese ed è composto da due parole: "iki" che significa vita e "gai" che indica il valore o la realizzazione. Insieme evocano l'idea di una "ragione di vita", quella forza che ci spinge ad alzarci ogni mattina con entusiasmo e motivazione. La buona notizia: secondo questa filosofia ognuno di noi possiede un Ikigai, ma la sfida sta nel riuscire a identificarlo e coltivarlo.

L'Ikigai non è solo un concetto giapponese, ma un principio che può risuonare profondamente in chiunque stia cercando di dare un senso più profondo alla propria esistenza.

Viviamo in una società che spesso ci spinge a promuovere obiettivi esterni, come il successo materiale o la scalata sociale, senza considerare se questi siano veramente allineati alla nostra persona e con ciò che ci rende felici.

L'Ikigai, dunque si può costituire come una chiave, uno strumento per focalizzare la nostra attenzione e le nostre energie su ciò che è veramente importante per noi, creando così una vita più autentica e soddisfacente.

 L'importanza dell'Ikigai nella vita quotidiana

  • Migliora il benessere psicologico: individuare e perseguire il proprio Ikigai può portare a una maggiore soddisfazione e felicità. Le persone che vivono in accordo con il proprio Ikigai tendono a sperimentare meno stress e ansia.
  • Fornisce una direzione: avere un Ikigai chiaro può agire come una bussola, aiutandoti a prendere decisioni più consapevoli e allineate con i tuoi valori.
  • Promuove la resilienza: Quando hai un motivo significativo per affrontare le sfide della vita, sei più propenso a perseverare nei momenti difficili.

L'Ikigai e la Longevità: Il Caso delle Isole Okinawa

Uno degli aspetti più affascinanti dell'Ikigai è il suo legame con la longevità. In Giappone, le persone che vivono nell'isola di Okinawa sono famose per la loro straordinaria longevità, questo luogo viene registrato come la zona blu con la più alta concentrazione di centenari al mondo. Gli esperti hanno scoperto che uno dei fattori chiave della loro lunga vita è proprio l'Ikigai.

Le persone appartenenti a questa comunità mantengono il lavoro o seguono i loro hobby con passione ed energia fino ad età avanzata, mantenendo una chiara ragione di vita che le motiva ogni giorno e le mantiene attive: un obiettivo che le spinge ad alzarsi la mattina, anche a 100 anni.

Gli studi hanno dimostrato che il senso di scopo e di appartenenza a una comunità ha un impatto positivo sulla salute mentale e fisica. Le persone che sentono di avere uno scopo nella vita tendono a produrre un rallentamento del declino psico-fisico, sono meno suscettibili alla depressione, allo stress e sviluppano una maggiore resilienza.

Gli ostacoli al raggiungimento dell’Ikigai

Naturalmente non è così facile capire prima, e comprendere poi a pieno, come trovare il proprio Ikigai. Molti filtri vanno riconosciuti ed eliminati. In primis la cultura di appartenenza che, soprattutto nei tempi odierni, mostra il conflitto interno tra la scelta di una strada definita dal nucleo di appartenenza e la libertà di riconoscere e seguire la propria propensione. I blocchi emotivi legati al senso di inadeguatezza. Identità fragili in cui è difficile riuscire a definirsi nei propri contorni e distinguersi dal resto del mondo.

 
Ma come possiamo applicarlo a noi stessi? Come possiamo scoprire il nostro Ikigai e farlo diventare il fondamento della nostra esistenza?


Una mappa per la ricerca dell’Ikigai

Per trovare il proprio Ikigai, è essenziale esplorare e riflettere su quattro aree fondamentali della vita. Ogni area rappresenta un aspetto cruciale che, combinato con gli altri, può portarti a scoprire il tuo scopo profondo e la tua ragione di essere.

Ecco le quattro aree da esplorare:

  • Cosa ami fare (Passione): Cosa ti rende felice? Quali attività ti entusiasmano e ti fanno sentire realizzato? Non preoccuparti della praticità o della convenienza in questa fase; concentra la tua attenzione su ciò che davvero ti fa sentire vivo.
  • Di cosa il mondo ha bisogno (Missione): Come puoi contribuire al mondo? Pensa a come le tue azioni e capacità possono fare la differenza nella vita degli altri. Spesso, la soddisfazione nasce dal sapere che il nostro impegno ha un impatto positivo sul mondo.
  • Cosa sai fare bene (Competenze): Quali sono le tue abilità e talenti? Pensa alle cose in cui eccelli, siano esse tecniche, creative, interpersonali o pratiche. Quando combini ciò che ami con ciò che sai fare bene, la tua passione diventa un'abilità utile.
  • Per cosa puoi essere pagato (Professione): Questa area riguarda la realtà pratica. Come puoi guadagnarti da vivere facendo ciò che ami, in modo da mantenerti e sopravvivere?

Quando riesci a trovare un punto di incontro tra questi quattro elementi, hai scoperto il tuo Ikigai. È un processo che richiede introspezione e tempo, ma i benefici che ne derivano possono essere profondi e trasformativi.

E tu, hai trovato il tuo Ikigai?

Un lavoro psicoterapeutico può essere in questi casi una risorsa per avviarsi in questa avventurosa ricerca.

                                                                                                                   Dott. Giulio Garofoli


Fonte: Ikigai. Il metodo giapponese. Trovare il senso della vita per essere felici.  B. Lemke Ed Giunti, 2021 


Commenti

Post popolari in questo blog

Workaholism. Ubriacatura da lavoro

Philofobia: la paura di amare

P̲s̲i̲c̲o̲-̲S̲o̲F̲à̲:̲ ̲I̲l̲ ̲s̲a̲l̲o̲t̲t̲o̲ ̲p̲s̲i̲c̲o̲l̲o̲g̲i̲c̲o̲ ̲d̲i̲ ̲I̲n̲O̲l̲t̲r̲e̲